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Le Valli di Tures e Aurina

Un paesaggio naturale fra i più incontaminati delle Alpi, una comunità semplice, umile e legata alle antiche tradizioni, pietanze culinarie realizzate seguendo le usanze di un tempo. Le Valli di Tures e Aurina sono questo e molto altro ancora.

 

Giungere in questi luoghi dell'Alto Adige, situati a poca distanza dal confine italo-austriaco, significa immergersi in paesaggi completamente incontaminati e selvaggi, dove esiste ancora una natura intatta e straordinariamente affascinante. Le cascate di Riva ne sono un esempio, un vero e proprio spettacolo naturale, adagiato nel bel mezzo del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, nel comune di Campo Tures.

Link utili:

Ti proponiamo alcuni link per approfondire la tua
ricerca sulla zona dell'Alta Badia:

Sudtirol.com – Val di Tures e Aurina
Suedtirolerhotels.it – Val di Tures e Aurina
Pustertal.com – Val di Tures e Aurina

Bisogna recarsi in questi posti se il desiderio è quello di ritemprarsi e prendersi una pausa dalla routine quotidiana. Ancora meglio se invece si decide di dedicarsi alle cure del corpo o, più nello specifico, alle cure delle vie respiratorie. In Valle Aurina si trova infatti il centro climatico di Predoi. Si tratta di un'antica miniera, usata nel passato per l'estrazione del rame e oggi particolarmente benefica per chi soffre di allergie alle polveri o ai pollini. La tecnica di cura è proprio quella della speleoterapia (terapia in caverna), dove l'aria raggiunge il 100% della sua purezza a una temperatura che varia dagli 8 ai 10°C.

 

Se il vostro desiderio è quello di scoprire i tempi passati, allora vale certamente la pena di visitare Castel Tures, un'imponente costruzione medievale che domina il comune di Campo Tures. Al suo interno si trovano ambienti perfettamente conservati come la sala dei giudizi, la biblioteca o la stanza delle streghe. E se proprio non potrete fare a meno di lasciare le Valli di Tures e Aurina, non esitate ad entrare a contatto con la gente del posto. Conoscerete donne che realizzano ancora pizzi al tombolo e uomini che praticano instancabilmente l'intaglio del legno.